Vecino, il futuro alla Lazio è in bilico: gli scenari

“Una vicenda di spogliatoio, neanche tra le più clamorose. Però la società, d’accordo con me, ha deciso per questa soluzione. Poi ne riparleremo tra qualche giorno e vedremo”. Con queste parole Maurizio Sarri ha spiegato l’esclusione di Matias Vecino dalla lista dei convocati per la sfida contro il Genoa. Alla base del provvedimento, secondo quanto trapelato dalla società, ci sarebbe un atteggiamento sbagliato da parte del centrocampista uruguaiano: una mancanza di rispetto e delle brutte risposte. Vecino, poco prima della gara contro il Genoa, ha ammesso di essere una persona “sincera, diretta, che dice quello che pensa”, ma sostenendo di non aver “mai mancato di rispetto a nessuno”. Al di là delle versioni, per chiudere la questione, serviranno le scuse dell’uruguaiano al tecnico.

Vecino, gli scenari

Una situazione delicata, da gestire con attenzione, visto che a gennaio la Lazio perderà Kamada, impegnato in Coppa d’Asia. Vecino ha davanti a se due possibilità: la rottura definitiva (con conseguente cessione nel mercato di gennaio), o l’opzione che permetterebbe di far rientrare il caso e metterci una pietra sopra. Il calciatore alla fine della scorsa sessione di mercato, era stato ad un passo dal Galatasaray. Fu proprio Sarri a bloccarne la cessione.